Negli ultimi anni si è assistito a un intervento sempre più consistente da parte delle tecniche di ottimizzazione proprie della ricerca operativa nelle diverse fasi della pianificazione e del monitoraggio dei servizi di distribuzione merci. Le ormai innumerevoli applicazioni, condotte sia negli Stati Uniti sia in Europa in realtà aziendali molto diversificate, hanno mostrato che l’impiego di tecniche automatizzate di pianificazione dei processi distributivi consente radicali razionalizzazioni delle strutture dedicate al trasporto ed al trattamento delle merci con risparmi compresi tra il 5% ed il 20% dei costi totali di trasporto. è facile immaginare che l’impatto di tale risparmio sul sistema economico complessivo sia notevolissimo dato che il trasporto delle merci riguarda tutte le fasi del processo sia produttivo che di commercializzazione dei beni ed incide in maniera rilevante (tra il 10% ed il 25%) sul costo finale.
Il successo che ha accompagnato l’intervento della ricerca operativa è stato favorito da un lato dallo sviluppo avuto dalle tecnologie informatiche, sia dal punto di vista hardware che software, dall’altro dalla crescente integrazione di queste nella realtà operativa industriale e commerciale. Un altrettanto notevole impulso è, nel contempo, giunto dal versante della ricerca, che ha consentito lo studio e la messa a punto di una grande quantità di modelli ed algoritmi in grado di incorporare numerose caratteristiche dei problemi reali, tali da rendere le procedure di calcolo e di gestione capaci di ottenere soluzioni accettabili in tempi di calcolo compatibili con le esigenze operative.